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Jesi

La città ha origini molto antiche, forse fondata nella notte dei tempi dall’antico popolo degli Umbri. Conquistata dai Galli Senoni nel IV secolo a.C.,  è passata sotto i Romani nel 295 a.C. che la trasformò in colonia con il nome di Aesis.

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Il 26 Dicembre 1194 ebbe luogo l’evento che cambiò la storia della città: sotto una tenda di un accampamento posto nella piazza del mercato, nacque il futuro imperatore Federico II di Svevia. L’imperatore, in segno di riconoscimento, donerà poi a Jesi il titolo di “Città Regia”, titolo che sanciva diritti di possesso sul contado e di forte autonomia dal potere della Chiesa di Roma: per secoli tali pretesi diritti furono motivo di guerre con i vicini e di continue scomuniche papali.

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Nel periodo rinascimentale la città ebbe un grande sviluppo economico e demografico che ne cambiò il volto architettonico:  in questo periodo furono ricostruite le mura,  edificati importanti palazzi e chiese. Sempre in questo periodo il pittore veneziano Lorenzo Lotto realizzò per alcune chiese della città i capolavori d’arte assoluta conosciuti in tutto il mondo.

Nei primi decenni dell’800 inizia a Jesi un graduale processo di industrializzazione con la nascita delle prime manifatture per la seta. Tale processo di industrializzazione è continuato fino ai nostri giorni nei più svariati campi della tecnica e dell’imprenditoria. Oggi è una città tranquilla, generosa ed accogliente che svela a chi si ferma un patrimonio architettonico, artistico ed enogastronomico di tutto rispetto.

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Da vedere piazza Federico II, le mura, il Duomo, palazzo della Signoria, palazzo Pianetti, il teatro Pergolesi.  Da vedere anche il piccolo museo “Stupor mundi” che,  con accurate ricostruzioni scenografiche e installazioni multimediali, porta  alla scoperta della figura di Federico II. Per guide e  maggiori approfondimenti vedere http://www.turismojesi.it.

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