top of page

Entroterra Marchigiano: fra arte, storia e natura .....

(Circa Km 160 complessivi)

Fabriano

​

La cittadina di Fabriano, che conserva la propria struttura medievale, è tutta raccolta intorno alla piazza del Comune, di forma quasi triangolare, su cui si affacciano i più importanti palazzi cittadini.

Qui domina l'austerità del Palazzo del Podestà (metà del XIII secolo), in stile romanico-gotico, dalle caratteristiche merlature ghibelline. Sotto la grande volta a sesto acuto si possono ammirare resti di affreschi del Xlll-XIV secolo.
Il nome della città è storicamente legato alla fabbricazione della carta e all'invenzione della filigrana: iniziata tra il 1100 e il 1200, l'industria fabrianese si sviluppò soprattutto tra Tre e Quattrocento.

Il Museo della Carta e della Filigrana, che racconta la storia della produzione cittadina, è allestito all'interno del complesso di San Domenico. Durante la visita si possono vedere "dal vivo" tutte le fasi della lavorazione.

Per approfondimenti www.fabrianoturismo.it.

Gubbio (Umbria)

​

Adagiata alle falde del Monte Ingino, Gubbio è tra le più antiche città dell'Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato (www.visititaly.it).

Da vedere:

  • il superbo complesso urbanistico formato dal Palazzo dei Consoli (XIV Sec.), uno dei più imponenti palazzi cittadini e divenuto il simbolo di Gubbio,  dalla Piazza Pensile e dal Palazzo Pretorio;

  • il Palazzo Ducale di Francesco Giorgio Martini, che richiama e documenta il significativo periodo vissuto sotto la signoria dei Montefeltro del cui ducato la città era parte integrante;

  • la Cattedrale del XII secolo.

Fra le più importanti manifestazioni che sono organizzate nella città di Gubbio, meritano senza dubbio una nota particolare la “Corsa dei Ceri” e la rievocazione storica del “Palio della Balestra”

La tradizionale Corsa dei Ceri, di origini antichissime, si tiene ogni 15 maggio ed è un evento suggestivo e assolutamente unico, mentre il Palio delle Balestre, altrettanto particolare, si disputa ininterrottamente dal XV secolo ogni ultima domenica di maggio.

Sassoferrato

​

Sassoferrato affonda le proprie radici nella storia, come testimoniano, ben visibili alle porte del capoluogo, i resti dell’antica città romana di Sentinum, riconosciuta ora con lo status di Parco archeologico. I musei e le raccolte d’arte “raccontano” la storia, la capacità creativa e le tradizioni di una città fortemente ancorata alle radici e ai valori dell’entroterra marchigiano.

Interessante anche il Museo della Miniera di zolfo.

Per approfondimenti www.comune.sassoferrato.an.it

Monte Catria e Monastero di Fonte Avellana

​

Nella bella stagione meritano una visita il monte Catria ed il Monastero di Fonte Avellana.

Il Catria (1700 m), all’estremità settentrionale di Marche e Umbria, con il suo vestito di alberi ed erbe, rifugio di piante e animali rari, è un arcipelago verde: isole lussureggianti e solitarie che emergono dal mare.

Accoglie e protegge una grande ricchezza floristica e faunistica, inimmaginabile oltre i suoi confini (www.catria.net).

ll Monastero di Fonte Avellana è situato alle pendici boscose del monte Catria a 700 metri sul livello del mare.

Le sue origini si collocano alla fine del X secolo, intorno al 980, quando alcuni eremiti scelsero di costruire le prime celle di un eremo che nel corso dei secoli diventerà l'attuale monastero.
La spiritualità di questi eremiti fu influenzata da San Romualdo di Ravenna, padre della Congregazione benedettina camaldolese.

Per approfondimenti e soggiorni  www.fonteavellana.it.

bottom of page